sabato 6 novembre 2010

Relitto Ischia Promontorio di Portofino



Buongiorno a tutti, vi vorrei far partecipe di un'esperienza veramente bella che ho fatto giovedi' 28 ottobre, un'immersione sul piroscafo Ischia, al promontorio di Portofino, proprio di fronte a punta chiappa, l'estremita' piu' a Nord del promontorio.

Ci siamo ritrovati al diving a Lavagna, da odissea sub, con la compagnia di Maurizio e il mitico Guidone..!come staff, Milco Davide e Ciro sono gli altri divers.

Ci siamo imbarcati alle 11.00 e via direzione promontorio....

Le condizioni c'erano tutte.. mare un'olio.. tempo stabile, insomma incrociamo le dita..!

Arriviamo sul punto di immersione, scandagliamo un po'.. si fila un pedagno mobile, ci si prepara in superficie, io avevo come gas un 12/60 nel bibo, 18/45, 35/30, 50 e 100 come gas decompressivi, il tempo materiale di mettersi tutto indosso e................... giu...!
Io e Milco, ci aiutiamo a scendere con lo scooter che con questi ingombri, è necessario per fare un bel tuffo senza affaticarsi troppo, arrivati sul relitto a -79 mt.. scopriamo che la visibilita'.. non e' delle migliori, anzi... direi un 5 metri..!

Lo scafo e' appoggiato sul fianco sx ed è rotto in 2 tronconi, lungo 126 mt, solo con l'ausilio di scooter, possiamo visitarlo per tutta la sua lunghezza.

La coperta ci resta verticale, come fosse un ciglio, arriviamo a meta' a i 2 boccaporti delle stive, bellissimo come relitto, ha un fascino particolare riesci a sentire come è stato poco "disturbato" da altri sub, viste le quote!

Sorpassiamo i bighi di carico, a meta' c'e un'enorme rete.. sospesa da galleggianti ancora in tensione. Ritorniamo verso poppa dove ci aspetta il pedagno per la risalita.

Aime', trascorsi i 26 minuti programmati.... si risale... Mi aspetta un po' di tappe e deep stop... gia' a partire dai 69 metri. Tutto termina con una run time di 153 minuti.

Confesso, che tuffi fatti con il trimix hanno una incredibile lucidita', consiglio a tutti coloro che hanno la passione e la voglia di intraprendere il percorso di qualifica al trimix di farlo, il nostro gruppo del lorenzo sub, si immerge gia' da tempo con miscele ternarie, e Lorenzo ne è l'istruttore.

Vi riporto la descrizione tecnica del relitto:
L'ischia era un piroscafo a vapore che faceva parte della famosa flotta Achille Lauro, varato nel 1907.
Il 28 Febbraio 1943, stava navigando in direzione di Genova quando, al largo di Punta Chiappa (presso Camogli) fu avvistata e attaccata dal sommergibile Britannico HMS Torbay.
Il fatto accadde all'ora di pranzo a soli 500 metri dalla costa, e quasi tutti i superstiti giunsero a terra da soli, a nuoto, stremati dal freddo e impauriti.
Molti furono i testimoni che giunsero in soccorso ai naufraghi, dopo che un primo siluro, fallito il bersaglio, si schiantò sulla costa rocciosa e che nel tentativo di capire cosa era successo, scorse la nave avvolta dal fumo poco al largo, di fronte alle loro abitazioni.
Dopo la guerra, la Sorima, nota ditta di lavori subacquei, inviò il mitico Artiglio a lavorare sul relitto per recuperare qualcosa di economicamente interessante del carico. Venne usata la torretta per mettere le cariche che dovevano squarciare lo scafo del relitto per permettere l'accesso all'interno, per i palombari era troppo fondo.
L'Ischia misurava 126,19 metri di lunghezza per 15,85 metri di larghezza a alzava 8,61metri, con una stazza lorda di 5101 tonnellate, alimentata da tre caldaie e aveva una sola elica.
Giace sul fianco sinistro ad una profondità di massima di 92 metri, con la prua orientata verso Genova. La battagliola di dritta si trova ad una profondità di 78 metri .Superate le due grandi aperture della stiva di prua, in mezzo alle quali si notano gli argani e il bigo spezzato adagiato sul fondo, si giunge al castello di prua

Al prossimo tuffo..... Federico

1 commento:

  1. Ciao Federico, l'attività di immersione tecnica autunno/inverno 2011 è davvero iniziata alla grande. Se il tempo ci assiste, ne vedremo delle belle!!! E il Lorenzo Sub Tek Team cresce!!!
    Grazie del post...sull'Ischia ci andremo tra un bel po' di paioli...di polenta!!!
    Alla prossima cronaca
    Lo'

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