lunedì 6 dicembre 2010

Boa Decompressiva o Boa di Emergenza? Rossa o Gialla?

Tutti noi che pratichiamo la subacquea da tempo ci saremo chiesti almeno una volta: Il pallone di emergenza deve essere giallo o rosso? esiste una normativa che codifichi i colori dei DSMB come vengono abbreviati in inglese (Delayed Surface Marker Buoy) ?
Dopo alcune ricerche internettiane ho scoperto che non esiste in nessuna parte del mondo una codifica precisa sui significati dei colori delle boe subacquee, eccetto che per le bandiere che dovrebbero sovrastare la boa di segnalazione standard di "subacquei in acqua", la classica rossa con la banda diagonale bianca e che tutti i subacquei dovrebbero avere al seguito in acqua se non forniti di un mezzo nautico di appoggio.
Non ho trovato regolamenti nazionali o standard didattici che parlino di colori specifici che segnalino l'emergenza, ma piuttosto solo procedure più o meno standardizzate in base a ben specifiche aree geografiche, come la costa americana sul pacifico, inghilterra e nord europa. In Italia sembra che in molti diving sulla costa ligure sia stata acquisita la pratica di considerare come segnale di emergenz
a il giallo. Inoltre guardando al mercato delle attrezzature subacquee, possiamo notare che il 90 per cento degli DMSB è rosso, specialmente quelli di grandi dimensioni (con qualche chiara eccezione) e molte case americane tra cui ad esempio la Hollis identifica con la scritta "Emergency" i suoi palloni gialli. Il massimo della confusione si tocca con i palloni doppia faccia, da un lato rosso e dall'altro giallo, ad esempio vedi un modello mares o uno della apvalves . In tutti i modi facendo una immersione avanzata o tecnica converrà regolarsi come segue: avere sempre con sè due DSMB uno giallo ed uno rosso e verificare con il supporto in superficie, prima dell'immersione, quale per LORO identifica normalmente la semplice segnalazione di posizione (ad esempio: la corrente mi ha staccato dal corpo principale del relitto...) e quale invece una segnalazione di emergenza in acqua (ad esempio una situazione di mancanza gas, di perdita di un subacqueo o di un malore improvviso...) e quindi adeguarsi al caso. Concordare le procedure da attuare immediatamente all'emersione del segnale di emergenza (ad esempio portarsi sulla boa e calare una bombola decompressiva di scorta lasciata in barca...Effettuare una chiamata sul canale di emergenza...o altro). Questa prassi viene sempre lasciata al caso, e di norma in caso di emergenza si ha sempre la difficoltà da parte del marinaio di supporto in superficie a decidere sul da farsi. E' una vera emergenza? E' semplicemente un segnale "siamo qui"? E' una esercitazione non dichiarata in precedenza? Eseguo una chiamata di emergenza VHF? e se poi.....
Dimenticare di concordare tutto questo, può corrisponde ad un ritardo dei soccorsi, o anche all'allerta senza la presenza di una vera emergenza. Quindi ricordate.... lanciare un pallone senza che sia stato concordato nulla in precedenza, provoca confusione e allarme. Il cazzillo stesso, ormai obbligatorio per legge, ha il solo significato "Sto riemergendo lontano dal mezzo nautico di appoggio state attenti", se pretendete qualcosa di più dal diving, concordate anche qui un codice colori prima di immergervi e l'operatività richiesta. Un centro di immersione dovrebbe inserire nel briefing precedente l' Immersione la procedura che si attuerà nel caso di emersione di un pallone.
Cercate anche voi normative e standard didattici! Se li trovate o ne siete a conoscenza postateli qui sotto saranno ben accetti!

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