Sabato 8 viste le condizioni del mare, ritorniamo penosamente al Lago di Garda. Memori della visibilità dell'ultima visita del 2 aprile, siamo già predisposti a bagnarci senza godere della nostra immersione. Arrivati a Salò sulla spiaggia, iniziamo ascaricare l'attrezzatura e mentre stiamo sudando le proverbiali 7 camice, ecco uscire dall'acqua due divers che ci hanno preceduto e che ci favoleggiano della meraviglia di una immersione con 10 o 15 metri di visibilità sul relitto Berardi, proprio lì di fronte. Approntata velocemente l'attrezzatura subacquea e lo scooter, ci immergiamo e cerchiamo la sagola guida nel punto che ci è stato indicato e iniziamo a scendere trainati dallo scooter.
Il tragitto sembra lunghissimo, dopo un paio di minuti siamo sui 22 metri e incredibilmente vediamo il fondo una decina di metri più in basso. al 5 minuto di immersione ecco comparire la sagoma di quello che in superfice pensavamo essere non più di un pattino, ed invece eccolo! un relitto di un natante lungo una ventina di metri! ottima visibilità temperatura a 10 gradi (ma questo era già stato messo in conto) ed un 15 minuti di divertimento a gironzolare attorno a questo relitto subacqueo a pieno titolo. Ritorniamo alla cima guida e ritorniamo a parete dove completiamo il piano decompressivo.
All'uscita sul molo ci accoglie qualche goccia di pioggia, ma smontata e stivata l'attrezzatura in auto, ci concediamo panino e bibita al bar della spiaggia. Una immersione nuova! un ambiente strano, lunare, ma divertente.
Agos
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