lunedì 3 giugno 2019

RELITTO M/N EQUA, UN ENIGMA DA SVELARE

Ciao Amici,


se state leggendo queste righe è perchè, probabilmente, siete degli appassionati subacquei e magari il vostro pallino sono i relitti!

E allora, questa storia vi interesserà...seguiteci ed aiutateci a svelare i misteri che avvolgono uno dei relitti più conosciuto del levante ligure, e tanto caro a chi, come me, si immerge nelle acque spezzine da più di "qualche" anno...


"Il relitto dell’Equa, giace su un fondale di 40 metri, a un miglio dalla costa, tra lo Scoglio del Ferale e il borgo di Riomaggiore, nella cornice delle 5 Terre. E’ una meta subacquea conosciuta ma, approfondendo le notizie storiche della nave, troviamo ancora qualche enigma da scoprire.
L’occasione di riparlare dell’Equa arriva alla metà del mese di marzo quando, nell’attesa di alcune ricariche, chiedo a Lorenzo i programmi delle immersioni per il periodo di fine aprile. Tra vari ricordi che ogni tanto andiamo a “rinvangare” gli confido che, nel terminare il testo di un articolo per il numero 45 di ScubaZone con foto di Marcello Di Francesco, in uscita a giugno, mi sono accorto che quest’anno ricorre il 75esimo anniversario dell’affondamento proprio dell’Equa, avvenuto nella primavera del ‘44.

Potrebbe essere l’occasione per organizzare un’immersione commemorativa” mi dice Lorenzo. “Ottima idea - rispondo - ma in quale giorno?” Attorno alla “data di affondamento” infatti, ci sono alcune divergenze, poiché alcune fonti riportano la notte tra il 18 e 19 aprile 1944, altre quella del 10 giugno 1944. Lorenzo, rafforzando la tesi della seconda, ricorda che, l’ex vice presidente del Consiglio Gianfranco Fini, partecipò ad un’immersione commemorativa il 10 giugno 2007 sul relitto dell’Equa con gli uomini della Marina Militare. Il Celi, interessato alla discussione, lascia il banco di manutenzione erogatori e si avvicina. Scrutandoci da sotto gli occhiali, si unisce al dibattito con una riflessione: “Ci sono quasi due mesi di differenza mica due giorni!”. Ci lasciamo con il proposito di approfondire l’argomento consultando o interrogando fonti ufficiali.
La ricerca parte nella mia raccolta di libri di storia navale. Il testo che consulto per primo è “Navi mercantili perdute” edito dall’Ufficio Storico della Marina Militare, Roma. Scorrendo l’elenco delle navi mercantili andate perse nel corso del Secondo Conflitto Mondiale, a pagina 168 trovo l’Equa. La data di affondamento riportata è il 10 giugno 1944.
Mi siedo alla scrivania e consulto il web per trovare spunti. Su un articolo del 30 luglio 2004 di Marescoop, leggo che Manfred Krellenberg, uno dei maggiori esperti di cacciasommergibili tedeschi nel Mediterraneo durante la Seconda Guerra Mondiale, nel libro “U-Boot-Jagd im Mittelmeer” riconduce l’evento dello scontro tra la nave UJ 2220 e l’Equa, nella notte tra il 18 e il 19 aprile 1944 e descrive la ricostruzione dei fatti: le due navi procedevano una verso l’altra, oscurate per ovvi motivi bellici. A due chilometri da Riomaggiore, l’UJ 2220 si accorse dell’Equa solo quando era troppo tardi per una manovra evasiva. L’impatto fu tremendo e l’Equa si inabissò rapidamente. Fortunatamente non ci furono vittime perché tutti i marinai dell’equipaggio vennero tratti in salvo da una motozattera tedesca MFP (Marinefahrahme) che transitava in zona.
Alla ricerca di un chiarimento, scrivo all’Ufficio Storico della Marina Militare a Roma il quale, dopo pochi giorni conferma la sua tesi: “Nella documentazione presente presso il nostro Archivio la data di affondamento risulta il 10 giugno 1944”.
Non appagato, grazie all’utilizzo dei social, trovo il nome di Manfred Krellenberg su Facebook. Controllo il profilo: è lui, l’esperto di cacciasommergibili tedeschi nel Mediterraneo. Gli invio la richiesta di amicizia e il saluto di cortesia via messanger e subito risponde. Non mi lascio scappare l’occasione di averlo on line e inizio una chat. Ci confrontiamo sulle date e Manfred mi invia la fotografia di una pagina del German Kriegsmarine War Diary (il Diario di Guerra della Marina tedesca) togliendo ogni dubbio all’enigma: è la pagina del diario delle giorno 19 aprile 1944 nel quale si legge che UJ 2220 hat den U-Jäger “Equa” gerammt, der nach Zusammentß stos gesunken ist ovvero che l'UJ 2220 ha speronato il cacciasommergibili Equa, il quale è affondato dopo la collisione.
Soddisfatto di aver in mano una prova documentale schiacciante, invio il documento agli addetti dell'Ufficio Storico della Marina Militare, i quali però, approfondite ancora una volta in maniera lodevole le ricerche d’archivio, rispondono che consultando un fondo denominato Statini attività bellica delle navi e nel carteggio della Nave ausiliaria Equa è confermata l’affondamento in data 10 giugno 1944.
Il mistero che avvolge la data di affondamento dell’Equa è ancora fitto, in attesa di ritrovare fonti ufficiali o testimonianze che ne svelino la verità. Se qualcuno volesse fornire il proprio contributo lo può fare scrivendo a lorenzosub@lorenzosub.com
Altro aspetto da chiarire attorno al relitto dell’Equa, più tecnico che storico, è legato al calibro del cannone, l’attrattiva di maggior interesse nel corso delle immersioni: le fonti web citano un calibro pari a 90 millimetri ma, secondo una più attenta analisi da parte di tecnici del settore, potrebbe non esserlo. Ma questa è un’altra storia…"
Cesare Balzi.


 
 
Ringraziando l'amico Cesare Balzi dell'interessante articolo, l'idea sarebbe assieme a voi, di dare giusto risalto a questo "piccolo grande relitto" per il quale il 2019 è davvero un anno importante.
 
Il Lorenzo Sub Fiumaretta (Sp) nel weekend dell'8 e 9 Giugno proporrà in programma ad hoc:
 
- SABATO 8 GIUGNO: con ritrovo ore 11.30, immersione sul relitto dell'Equa per la commemorazione e il ricordo in occasione del 75° anniversario dell'affondamento.
 
- SABATO 8 GIUGNO: con ritrovo ore 18.00, "APERITIVO DECOMPRESSIVO" presso la nostra sede per discutere e chiaccherare con lo staff Lorenzo Sub e l'autore dell'articolo Cesare Balzi delle vostre impressioni, e, se ne avete, dei vostri contributi per svelare questo mistero! 
 
- DOMENICA 9 GIUGNO: con ritrovo ore 8.30 seconda immersione del we sul relitto dell'Equa con profilo e runtime liberi
 
Ai partecipanti alle immersioni sarà riservato anche un altro piacevole ricordo...la t-shirt commemorativa dell'evento!
 
Questa una delle "possibili" versioni ;-)...
 

 


Inoltre sta prendendo forma il progetto di PULIZIA DEI RELITTI DELLA SPEZIA da filaccioni, artificiali, lenze, per rendere i ferri di casa più belli e più SICURI! Sei interessato e vuoi saperne di più?! 
 
Per queste ed altre informazioni siamo a Vostra disposizione:
 
Lorenzo Sub Fiumaretta (Sp) tel 018764011
contatto whatsapp 3356898949

Nessun commento:

Posta un commento