se state leggendo queste righe è perchè, probabilmente, siete degli appassionati subacquei e magari il vostro pallino sono i relitti!
E allora, questa storia vi interesserà...seguiteci ed aiutateci a svelare i misteri che avvolgono uno dei relitti più conosciuto del levante ligure, e tanto caro a chi, come me, si immerge nelle acque spezzine da più di "qualche" anno...
"Il relitto dell’Equa, giace su un fondale di 40 metri, a un miglio dalla costa, tra lo Scoglio del Ferale e il borgo di Riomaggiore, nella cornice delle 5 Terre. E’ una meta subacquea conosciuta ma, approfondendo le notizie storiche della nave, troviamo ancora qualche enigma da scoprire.
L’occasione di
riparlare dell’Equa
arriva alla metà del mese di marzo quando, nell’attesa di alcune
ricariche, chiedo a Lorenzo i programmi delle immersioni per il
periodo di fine aprile. Tra vari ricordi che ogni tanto andiamo a
“rinvangare” gli confido che, nel terminare il testo di un
articolo per il numero 45 di ScubaZone con foto di Marcello Di
Francesco, in uscita a giugno, mi sono accorto che quest’anno
ricorre il 75esimo anniversario dell’affondamento proprio
dell’Equa,
avvenuto nella primavera del ‘44.
“Potrebbe
essere l’occasione per organizzare un’immersione commemorativa”
mi dice Lorenzo. “Ottima
idea
- rispondo - ma
in quale giorno?”
Attorno alla “data di affondamento” infatti, ci sono alcune
divergenze, poiché alcune fonti riportano la notte tra il 18 e 19
aprile 1944, altre quella del 10 giugno 1944. Lorenzo, rafforzando la
tesi della seconda, ricorda che, l’ex vice presidente del Consiglio
Gianfranco Fini, partecipò ad un’immersione commemorativa il 10
giugno 2007 sul relitto dell’Equa
con gli uomini della Marina Militare. Il Celi, interessato alla
discussione, lascia il banco di manutenzione erogatori e si avvicina.
Scrutandoci da sotto gli occhiali, si unisce al dibattito con una
riflessione: “Ci
sono quasi due mesi di differenza mica due giorni!”.
Ci lasciamo con il proposito di approfondire l’argomento
consultando o interrogando fonti ufficiali.
La
ricerca parte nella mia raccolta di libri di storia navale. Il testo
che consulto per primo è “Navi
mercantili perdute”
edito dall’Ufficio Storico della Marina Militare, Roma. Scorrendo
l’elenco delle navi mercantili andate perse nel corso del Secondo
Conflitto Mondiale, a pagina 168 trovo l’Equa.
La data di affondamento riportata è il 10 giugno 1944.
Mi
siedo alla scrivania e consulto il web per trovare spunti. Su un
articolo del 30 luglio 2004 di Marescoop, leggo che Manfred
Krellenberg, uno dei maggiori esperti di cacciasommergibili tedeschi
nel Mediterraneo durante la Seconda Guerra Mondiale, nel libro
“U-Boot-Jagd
im Mittelmeer”
riconduce l’evento dello scontro tra la nave UJ 2220 e l’Equa,
nella notte tra il 18 e il 19 aprile 1944 e descrive la ricostruzione
dei fatti: le due navi procedevano una verso l’altra, oscurate per
ovvi motivi bellici. A due chilometri da Riomaggiore, l’UJ
2220
si accorse dell’Equa
solo quando era troppo tardi per una manovra evasiva. L’impatto fu
tremendo e l’Equa
si inabissò rapidamente. Fortunatamente non ci furono vittime perché
tutti i marinai dell’equipaggio vennero tratti in salvo da una
motozattera tedesca MFP (Marinefahrahme) che transitava in zona.
Alla
ricerca di un chiarimento, scrivo all’Ufficio Storico della Marina
Militare a Roma il quale, dopo pochi giorni conferma la sua tesi:
“Nella
documentazione presente presso il nostro Archivio la data di
affondamento risulta il 10 giugno 1944”.
Non
appagato, grazie all’utilizzo dei social, trovo il nome di Manfred
Krellenberg su Facebook. Controllo il profilo: è lui, l’esperto di
cacciasommergibili tedeschi nel Mediterraneo. Gli invio la richiesta
di amicizia e il saluto di cortesia via messanger e subito risponde.
Non mi lascio scappare l’occasione di averlo on
line
e inizio una chat.
Ci confrontiamo sulle date e Manfred mi invia la fotografia di una
pagina del German Kriegsmarine War Diary (il Diario di Guerra della
Marina tedesca) togliendo ogni dubbio all’enigma: è la pagina del
diario delle giorno 19 aprile 1944 nel quale si legge che UJ
2220 hat den U-Jäger “Equa” gerammt, der nach Zusammentß stos
gesunken ist
ovvero che l'UJ 2220 ha speronato il cacciasommergibili Equa, il
quale è affondato dopo la collisione.
Soddisfatto
di aver in mano una prova documentale schiacciante, invio il
documento agli addetti dell'Ufficio Storico della Marina Militare, i
quali però, approfondite ancora una volta in maniera lodevole le
ricerche d’archivio, rispondono che consultando
un fondo denominato Statini attività bellica delle navi e nel
carteggio della Nave ausiliaria Equa è confermata l’affondamento
in data 10 giugno 1944.
Il
mistero che avvolge la data di affondamento dell’Equa
è ancora fitto, in attesa di ritrovare fonti ufficiali o
testimonianze che ne svelino la verità. Se qualcuno volesse fornire
il proprio contributo lo può fare scrivendo a
lorenzosub@lorenzosub.com
Altro
aspetto da chiarire attorno al relitto dell’Equa,
più tecnico che storico, è legato al calibro del cannone,
l’attrattiva di maggior interesse nel corso delle immersioni: le
fonti web citano un calibro pari a 90 millimetri ma, secondo una più
attenta analisi da parte di tecnici del settore, potrebbe non
esserlo. Ma questa è un’altra storia…"
Cesare
Balzi.
Ringraziando
l'amico Cesare Balzi dell'interessante articolo, l'idea sarebbe assieme
a voi, di dare giusto risalto a questo "piccolo grande relitto" per il
quale il 2019 è davvero un anno importante.
Il Lorenzo Sub Fiumaretta (Sp) nel weekend dell'8 e 9 Giugno proporrà in programma ad hoc:
-
SABATO 8 GIUGNO: con ritrovo ore 11.30, immersione sul relitto
dell'Equa per la commemorazione e il ricordo in occasione del 75°
anniversario dell'affondamento.
-
SABATO 8 GIUGNO: con ritrovo ore 18.00, "APERITIVO DECOMPRESSIVO"
presso la nostra sede per discutere e chiaccherare con lo staff Lorenzo
Sub e l'autore dell'articolo Cesare Balzi delle vostre impressioni, e,
se ne avete, dei vostri contributi per svelare questo mistero!
- DOMENICA 9 GIUGNO: con ritrovo ore 8.30 seconda immersione del we sul relitto dell'Equa con profilo e runtime liberi
Ai partecipanti alle immersioni sarà riservato anche un altro piacevole ricordo...la t-shirt commemorativa dell'evento!
Questa una delle "possibili" versioni ;-)...
Inoltre
sta prendendo forma il progetto di PULIZIA DEI RELITTI DELLA SPEZIA da
filaccioni, artificiali, lenze, per rendere i ferri di casa più belli e
più SICURI! Sei interessato e vuoi saperne di più?!
Per queste ed altre informazioni siamo a Vostra disposizione:
Lorenzo Sub Fiumaretta (Sp) tel 018764011
contatto whatsapp 3356898949
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